Colle Prenestino invaso dai rifiuti. Il comitato di quartiere: "Ci stanno togliendo la dignità"
Sono esasperati i residenti del quartiere Colle Prenestino a causa del mancato ritiro dei rifiuti. Dal comitato di quartiere: "Dobbiamo capire le motivazioni di questo dramma"
"Ci stanno togliendo la dignità". Esordisce così Pasquale Gallinelli presidente del comitato di quartiere Colle Prenestino del Municipio Roma VI delle Torri sul mancato ritiro, ormai continuato nel tempo, della spazzatura. Dal comitato anche l'idea di un'assemblea pubblica per conoscere le motivazioni del degrado in cui sono costretti a vivere ogni giorno.
Diventa sempre più incandescente il clima nel quartiere di Colle Prenestino. E' da tempo che qui i residenti fanno i conti con il mancato ritiro della spazzatura lungo le strade che ha come conseguenza quella di avere una ingente quantità di rifiuti sotto casa o davanti le finestre. A Colle Prenestino c'è il sistema di raccolta porta a porta, in più di una occasione, però dal comitato è arrivata puntuale una richiesta, ovvero cambiare il metodo di raccolta per passare alla differenziata stradale, considerato quella vigente un fallimento.
Negli ultimi tempi, poi, la mancata raccolta dei rifiuti diventa sempre più ingestibile e l'esasperazione di chi vive le strade di Colle Prenestino è sempre più tangibile. Così tanto da indurre il comitato stesso a farsi promotore di una protesta. In attesa di valutare le diverse ipotesi da mettere in campo si pensa prima ad un'assemblea pubblica a cui invitare l'azienda Ama e rappresentanti istituzionali del Municipio Roma Vi delle Torri.
"Dobbiamo capire il motivo di questo dramma - commenta Pasquale Gallinelli presidente del comitato di quartiere - per questo abbiamo intenzione di convocare un'assemblea pubblica con i referenti di Ama e del Municipio". Prosegue: "Ci stanno umiliando, ci stanno togliendo la dignità, se è necessario invoco anche l'intervento dell'esercito".
Di recente il comitato ha anche provato a spiegare le ragioni della mancata raccolta: "Nelle vicinanze non c'è la macchina madre", la macchina dove i furgoni scaricano i sacchetti. E proprio di questo il comitato ha discusso con referenti municipali: "Ci hanno garantito che stanno provvedendo ad ottimizzare il servizio anche attraverso il posizionamento di una macchina madre più vicina al nostro quartiere".
