Corcolle, i gruppi di controllo mettono a segno il primo colpo

Una carrellata continua di furti che tra le strade del quartiere Corcolle semina da tempo panico e preoccupazione. La nascita di gruppi di controllo del quartiere è scaturita proprio dall'esigenza di vigilare le strade, principalmente nelle ore notturne, momenti in cui i residenti hanno riscontrato una maggiore esposizione al rischio, con l'obiettivo di garantire più sicurezza agli abitanti.

Un'iniziativa che, nella notte tra domenica e lunedì, ha dato i suoi primi frutti. I gruppi di controllo, organizzati in due macchine, durante le operazioni di vigilanza hanno notato un'auto che percorreva ad alta velocità le strade del quartiere. L'auto, che già nelle notti scorse era stata notata dalla vigilanza, ha raggiunto Via Matelica e si è nascosta tra gli alberi. I neonati gruppi di controllo, dopo averla seguita, l'hanno accerchiata e hanno immediatamente dato notizia alle autorità competenti. I carabinieri, una volta giunti sul posto, hanno identificato gli uomini a bordo dell'auto. Si tratterebbe di due rom pluripregiudicati che sono stati rilasciati dopo essere stati perquisiti sul posto in quanto nella loro auto non è stato trovato nulla che potesse far procedere al fermo.

"Quanto accaduto la scorsa notte - racconta con soddisfazione Emilio Tora, membro del comitato di quartiere Giardini di Corcolle e vigilante nella notte tra domenica e lunedì - dimostra l'importanza dell'iniziativa che stiamo mettendo in atto, un'iniziativa che intendiamo portare avanti con determinazione, fiduciosi che anche altri cittadini del quartiere vogliano unirsi a noi". Per garantire una maggiore organizzazione ai turni di vigilanza, i cittadini hanno, infatti, intenzione di costituire un'associazione. "L'intento  è quello di costituire un'associazione - continua Tora - per organizzare le risorse, sia in termini di uomini che economici, considerando che la vigilanza che attuiamo è a scopo volontario".