Prove di carico sul ponte Osa e i commercianti annaspano. Dal PD: “Risarcimento danni”

Sono trascorsi circa 40 giorni dal crollo parziale del ponte Osa nel versante prenestino del Municipio Roma VI delle Torri: polemiche, rabbia ma soprattutto un netto calo di introiti per gli esercizi commerciali situati nelle immediate vicinanze della struttura. La chiusura del ponte (inizialmente sia pedonale che automobilistica, oggi solo veicolare, ha causato non pochi disagi ai residenti dei quartieri, ai negozianti (QUI IL VIDEO). Di recente anche iniziative di solidarietà a sostegno dei negozianti della zona: come l’organizzazione da parte del comitato Roma Est di un aperitivo solidale al bar Gioia, una delle strutture principalmente penalizzate. È in favore di queste realtà che il Partito Democratico ha protocollato una mozione proprio per discutere della situazione economica dei commercianti. 

Il PD chiede il risarcimento danni per i negozianti

“È un atto dovuto nei confronti dei commercianti che stanno vivendo questo dramma – ha spiegato Fabrizio Compagnone, presidente della commissione trasparenza – intendiamo portare all’attenzione della maggioranza questa mozione e speriamo venga accolta, ci sono attività in ginocchio”. Ha aggiunto: “Sarebbe opportuno un risarcimento danni per un disservizio creato dall’amministrazione”. 

Prove di carico sul ponte Osa, dal Municipio: "Il ponte potrebbe riaprire entro pochi giorni"

Nella mattina di lunedì sono state effettuate sul ponte Osa le prove di carico: “La relazione tecnica sul test dovrebbe essere disponibile giovedì o venerdì – ha fatto sapere Roberto Romanella, presidente del Municipio Roma IV delle Torri – in caso di esito positivo, il ponte potrebbe essere riaperto al traffico entro pochi giorni, consentendo un senso unico alternato”. Una possibilità garantita dall’installazione di un ponte militare sopra la struttura mentre si lavora al ripristino del danno.