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"Vogliamo la street art a Villaggio Prenestino", nasce l'idea per riqualificare il quartiere

Un progetto per riqualificare le periferie, prima però è necessario individuare la location. Così l'associazione cdq Villaggio Prenestino lancia il sondaggio a tutti i residenti

Un progetto di street art per riqualificare alcune delle aree del quartiere di Villaggio Prenestino. E' questa l'idea che, negli ultimi giorni, l'associazione cdq Villaggio Prenestino ha lanciato come proposta anche a tutti i residenti del quartiere. Attraverso un sondaggio, infatti, tutti gli abitanti di Villaggio Prenestino, possono esprimere la propria opinione sulla realizzazione del progetto. 

"L'idea è nata per riqualificare alcune aree del nostro quartiere - afferma Stefano De Prophetis, responsabile comunicazione dell'associazione cdq Villaggio Prenestino - anche se in realtà siamo ancora in cerca di una location". Così, gli ideatori, lanciano attraverso il portale dell'associazione un vero e proprio sondaggio per conoscere il parere degli altri abitanti del quartiere: "Il sondaggio serve per sensibilizzare i cittadini all'argomento, per avvicinarli e capire se esiste qualche condomino disposto ad ospitare un'opera del genere". E sull'importanza del sondaggio: "In base al sondaggio ci attiveremo per trovare gli sponsor necessari, è nostro obiettivo non chiedere l'aiuto economico dei cittadini ovviamente - prosegue -  Per concludere sappiamo bene che ci sono problemi prioritari che abbiamo già largamente affrontato, i cittadini capiranno che grandi sponsor non possono investire in iniziative che puntano a rimediare ai disservizi del Comune ma investiranno nel nostro quartiere se hanno un ritorno di immagine e di visibilità. Inoltre, aggiunge: "Ci piacerebbe con questo progetto entrare così negli itinerari del progetto "Roma Street Art" che prevede un vero e proprio museo a cielo aperto".

E su chi potrebbe firmare i murales, gli ideatori hanno già in mente un nome. "Abbiamo scelto in particolare Alice Pasquini perché è un'artista che lavora alla luce del sole, che si firma con il suo vero nome e si prende la responsabilità di quello che fa - continua De Prophetis - Ci sembra un bell'esempio di legalità che la distingue da chi fa graffiti e tag ovviamente. Ci piacerebbe coinvolgere anche i bambini e creare una occasione per loro". Infine specifica: "Abbiamo contattato la sua agente, Pasquini potrebbe essere disponibile ma prima dovremmo presentarle il progetto".

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