rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Torri Tivoli / Via Maremmana Inferiore

Discarica Corcolle: corteo a Ponte Lucano per l’ennesimo ‘no’

Ancora una marcia di disapprovazione a Tivoli per protestare contro il possibile scempio a due passi dalla Villa di Adriano. Il sit in promosso dalle sinistre tiburtine e dai comitati contrari alla scelta

Pochi ma buoni. Continuano le manifestazioni di protesta per dire ‘no’ alla discarica di Corcolle - San Vittorino. Ultima in ordine di tempo quella promossa stamattina dai Circoli di Tivoli dell’Idv, Sel, Rifondazione, Ecologisti e Reti Civiche, Rete dei Cittadini e Comitato Contro le discariche. Un corteo partito dal Mausoleo del Plauzi, a Ponte Lucano, che ha visto sfilare circa 150 persone lungo la via Maremmana Inferiore, per concludersi dopo un paio d'ore all’altezza del casello autostradale di Villa Adriana.

CORTEO: “Riduco i Consumi. Riciclo i Rifiuti”, In nome del Popolo Inquinato: mai più Malagrotta”, “No inceneritore”, questi alcuni degli slogan che hanno sfilato dietro alla testa del corteo aperta dallo striscione del “Comitato Uniti contro le Discariche”. Ennesima manifestazione contraria alla scelta del sito di Corcolle - San Vittorino che segue la protesta di sabato a Giardini di Corcolle dove da qualche notte è stato installato un presidio fisso in attesa della prossima iniziativa prevista il prossimo 22 marzo sotto la sede del Ministero dell’Ambiente: “Giovedì c’è un altro incontro ma non sarà una giornata decisiva - le parole di Catia Catapano della Rete Rifiuti Zero -. Il problema non è solo non fare la discarica a Corcolle, ma cambiare proprio questo sistema e questo Piano Rifiuti che continua ad essere inadeguato. Un Piano che non prevede ancora una partenza della raccolta differenziata porta a porta. Continuano a rimandare il problema ma l'emergenza è sotto gli occhi di tutti. Le discariche non sono più possibili, da nessuna parte. Bisogna imparare a rispettare l’ambiente e a rispettarci, se non rispettiamo quello che ci circonda non rispettiamo noi stessi e nemmeno la nostra vita. Il 22 marzo è una delle tante date della nostra battaglia”.

Ponte Lucano: Corteo No Discarica Corcolle


 
COMITATO: Ad aprire il corteo ancora una volta il Comitato Uniti contro le Discariche: “Per l’ennesima volta ricordiamo che la Villa Adriana è scavata solo per il 50 per cento e gli imponenti resti dell’Accademia e dell’Odeon, si trovano a circa mille metri dalla cava di pozzolana, più vicino ancora è il confine con la Buffer Zone decisa dall’Unesco. Gli odori mefitici ed i gabbiani arriverebbero sul Pecile, sul Canopo e fino a Tivoli. Basterebbe recarsi sulla Salaria, all’altezza di Fidene, per capire cosa significa e dove arrivano gli olezzi dell’impianto di trattamento che lì si trova. La cava di pozzolana è sterile unicamente perché è stata scavata per circa cinquanta metri di altezza ma il Castello medievale è immediatamente al di sopra e la necropoli di Pedum a trecento metri circa. Le cave esaurite si possono ritombare con sette tipi di materiali definiti dal Piano regionale delle attività estrattive approvato dalla regione Lazio nel 2011, i rifiuti non sono ammessi”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Discarica Corcolle: corteo a Ponte Lucano per l’ennesimo ‘no’

RomaToday è in caricamento