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Torri Tivoli / Piazza del Comune

Discarica Corcolle, Gallotti minaccia: “Chiudo l'accesso alle Ville"

Il sindaco di Tivoli prosegue la sua battaglia contro la possibile discarica a due passi dalla Superba. Dopo l'appello all'Unesco il Primo Cittadino annuncia misure drastiche: "Pronti a chiedere un risarcimento"

Una minaccia. Il Sindaco di Tivoli continua la sua battaglia contro la possibile apertura di una discarica nella zona di Corcolle - San Vittorino, a poca distanza dalla Villa di Adriano. Sandro Gallotti che dopo essersi appellato al presidente della Regione Lazio Renata Polverini, al Commissario Straordinario Giuseppe Pecoraro e alla direttrice generale dell’Unesco Irina Bokova, minaccia di chiudere tutte le strade di accesso a Villa Adriana, Villa d’Este e Villa Gregoriana. “Non posso tollerare che la reputazione di una città che ospita due siti Unesco Patrimonio dell'Umanità e che viene visitata da centinaia di migliaia di turisti ogni anno venga sfregiata dalla presenza dei rifiuti. Non oso nemmeno immaginare cosa potrebbero diventare i nostri siti invasi da topi e dalla puzza dell'immondizia".

INTERVENTO MINISTERIALE: Comune di Tivoli che dopo aver votato all’unanimità una mozione contro la possibile discarica ha proseguito la sua lotta al post Malagrotta anche ieri, con l’assessore Riccardo Luciani a ribadire il proprio ‘No’ nel corso del blitz di Striscia la Notizia alla Villa di Adriano. Amministrazione di Palazzo San Bernardino che allarga il tiro chiedendo l’intervento diretto e urgente del Ministro dell’Ambiente Corrado Clini: “Affinché - spiega ancora Sandro Gallotti - fermi uno scempio che rischia di danneggiare fortemente l'immagine e il patrimonio storico, monumentale e naturalistico di Tivoli e dell'Italia intera".

MISURE DRASTICHE: Sindaco di Tivoli che minaccia interventi drastici: "Piuttosto di vedere Tivoli e le sue bellezze mondiali deturpate da montagne di rifiuti – prosegue il Primo Cittadino – sarei pronto ad attuare misure drastiche. Forse solo così chi di dovere riuscirebbe a rendersi conto dell'enorme errore che si sta commettendo". Ma la battaglia del sindaco non si ferma qui: "Ho chiesto al Prefetto di avere un incontro ufficiale al più presto per mostrargli le tante ragioni per le quali la scelta di aprire una discarica a Corcolle-San Vittorino è contraria ad ogni logica. Come responsabile della salute pubblica mi sento in dovere di non sottovalutare le conseguenze che possono riguardare l’apertura di una discarica di rifiuti soprattutto se queste possono comportare esalazioni gassose, inquinamento delle falde acquifere, contaminazione da percolato, inquinamento da autoveicoli, pullulazione di specie pericolose, a salvaguardia dei miei cittadini e delle centinaia di migliaia di visitatori di Tivoli”.

RISARCIMENTO DANNI: Sindaco della Superba che non si ferma e annuncia l’ipotesi di chiedere un risarcimento danni in caso di apertura della discarica: “Credo - conclude Gallotti - che il Comune e tutta la cittadinanza possano avere il diritto di chiedere un eventuale risarcimento per i danni, d'immagine e non solo, che Tivoli subirebbe con l'apertura della discarica di rifiuti”.

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