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Ponte di Nona Colle Prenestino / Via Prenestina, 1141

Ponte di Nona: Federico morto investito a 15 anni, il marciapiede davanti la scuola resta un sogno

Giovedì un nuovo incidente nello stesso punto in cui Federico perse la vita. L'associazione GIOSE chiede sicurezza

“Per l’ennesima volta chiediamo un marciapiedi e un parapedonale, questa strada non è sicura, l’amministrazione deve intervenire”. La richiesta di aiuto è incessante e viene da Ponte di Nona, dall’associazione GIOSE (Genitorialità, istruzione, obiettivi, sicurezza, educazione) perché l’ingresso dell’istituto “Emilio Sereni” di Colle Prenestino, ancora una volta, è stato teatro di incidenti. 

Investimento mortale nel dicembre del 2017 all'ingresso della scuola

Era il dicembre del 2017 quando Federico Ghigiarelli, studente quindicenne dell’istituto agrario di via Prenestina, è stato investito da un compagno di scuola (18 anni) e deceduto poco dopo presso l’ospedale Tor Vergata. Da quel giorno è iniziata la “lotta” dell’associazione GIOSE, da dieci anni presente nel quartiere Ponte di Nona con un unico obiettivo mettere in sicurezza la strada. 

"Dalla morte di Federico lottiamo per avere la messa in sicurezza dell'ingresso"

“Nel pomeriggio di giovedì è avvenuto un altro incidente, nello stesso punto, un altro investimento – ha commentato il presidente di GIOSE, Giuseppe Ferrara – basta, adesso basta: questa strada deve essere messa in sicurezza”. Ai nostri taccuini ha raccontato il “calvario” che sta percorrendo come associazione per ottenere un marciapiedi e un parapedonali a tutela degli oltre 1500 ragazzi che frequentano la scuola. 
“Abbiamo partecipato a due commissioni scuola, abbiamo inviato note e richieste protocollate in Municipio, niente, non è cambiato assolutamente niente, l’uscita e l’entrata all’istituto tecnico agrario “Emilio Sereni” continua a essere pericolo” ha concluso Ferrara. 

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