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Venerdì, 26 Aprile 2024
Ponte di Nona Via Montagano

Liste d'attesa infinite con scuole già pronte: da Ponte di Nona a Villaggio Prenestino è emergenza

Novecento bambini in lista d'attesa, tre scuole pronte e mai aperte, espropri non ancora attuati. Tranchina (M5S): "Situazione inaccettabile"

I nidi di Via Crocco, Via Montagano e la scuola materna di Via Donegani, sono pronti, i lavori sono stati ultimati ma non potranno essere aperti fino a quando il comune non inserirà in bilancio i capitoli di spesa per la concessione delle strutture ad un privato. La spesa da considerare è pari a 750 mila euro. Il privato che prenderà in carica le strutture ha stimato, per ogni bambino, un costo pari a 500 euro, a fronte dei 1.400,00 euro al mese che si pagherebbero se la gestione delle strutture fosse affidata al comune. 

Questo è quanto emerge dai lavori di Commissione congiunta Scuola, Cultura, Sport e Politiche giovanile svoltasi ieri nei locali del VI Municipio. Fabio Tranchina, esponente del Movimento Cinque Stelle in Commissione Lavori Pubblici, spiega: “La situazione è inaccettabile. Non è possibile che nel nostro Municipio ci siano strutture scolastiche quasi ultimate e non fruibili perché mancano i fondi per la concessione”.

Tranchina racconta, inoltre, le condizioni attuali dei nidi di Via Crocco, che potrebbe ospitare 64 bambini e Via Montagano che ne ospiterebbe 72, e quelle della scuola materna di Via Donegani: “I nidi sono pronti, mancano pochissimi accorgimenti. Il caso più eclatante, invece - continua Tranchina è quello della scuola materna di Via Donegani e Lunghezzina. Manca il viale di accesso all’istituto. La scuola è ultimata ma non è possibile accedervi perché l’esproprio del terreno circostante che dovrebbe consentire l’apertura dell’istituto non è mai stato fatto. La scuola è pronta dal 2011”.

Intanto nel Municipio delle Torri, le liste d’attesa crescono ogni anno. Attualmente sono 900 i bambini che attendono l’assegnazione del nido o della scuola materna. "Non è dato sapere quando queste strutture saranno aperte perché i lavori per la concessione devono essere fatti un anno prima dell’inizio delle scuole",  commenta ancora l'esponente pentastellato "e considerando che siamo quasi a marzo, non ci sarebbero i tempi tecnici per l’apertura di settembre”.

Il consigliere del Movimento Cinque Stelle denuncia anche l’assenteismo dei cittadini: “In commissione sono stati assenti i referenti del Dipartimento Attuazione Urbanistica, direttamente responsabili, e i cittadini – conclude Tranchina – i più direttamente coinvolti nella questione. Il nostro Municipio è il più penalizzato del Comune. Ribadiamo, a tal proposito, l'importanza della scuola pubblica e la stabilizzazione dei precari nel sistema scuola”.

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