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Ponte di Nona Ponte di Nona / Via Valentino Cerruti

Ponte di Nona, occupazione di via Cerruti: "Non compreremo quella palazzina"

Lo ha affermato ieri il vicesindaco di Roma Capitale, Luigi Nieri, nel corso di una riunione con una delegazione di cittadini di via Cerruti e del comitato di quartiere "Nuova Ponte di Nona"

Una rappresentanza di cittadini di via Cerruti e del comitato di quartiere “Nuova Ponte di Nona” ha incontrato ieri pomeriggio il vicesindaco del Comune di Roma, Luigi Nieri, per affrontare la questione dell'occupazione di via Valentino Cerruti, avvenuta lo scorso aprile.
“I residenti, in disaccordo con questa occupazione, hanno più volte sottolineato i danni subiti, chiedendo che sia ripristinata la legalità e siano salvaguardati i diritti dei cittadini onesti – si legge in un comunicato diramato dagli abitanti di via Cerruti –. Per questo, diverse volte, è stato scritto ai media, a tutti i livelli dell’amministrazione capitolina e regionale e sono stati presentati diversi esposti alla procura”. 

“NON DISCONOSCIAMO I PROBLEMI DELL’EMERGENZA ABITATIVA”- “Abbiamo precisato che non è nostra intenzione disconoscere i problemi dell’emergenza abitativa – precisano i residenti nel comunicato –: ci auguriamo invece vengano risolti al più presto in maniera rapida e legale. La nostra delegazione ha riportato gli appelli dei cittadini di via Cerruti e dei comitati di quartiere ‘Nuova Ponte di Nona e di ‘Colle degli Abeti’, informando il vicesindaco sulla situazione e descrivendo i problemi di ordine civico, economico e di sicurezza presenti nel nostro territorio, legati all’occupazione illegale, abusiva e violenta. 

Durante l’incontro abbiamo chiesto di essere informati sui mezzi che l’Amministrazione intenderà prendere per risolvere le problematiche dei residenti, quale sia attualmente la situazione e per quale motivo non fosse stata ancora stata liberata la palazzina, anche alla luce dell’intenzione espressa dal costruttore di rientrare in possesso dell’edificio. Il vicesindaco ha ascoltato le istanze dei cittadini, condividendo tutte le problematiche presentate. Ha preso atto, in alcuni casi con meraviglia, perplessità e preoccupazione, di alcune situazioni, come quella degli allacci abusivi, dei comportamenti provocatori di alcuni occupanti, dei danni economici provocati ai residenti e alla comunità di Nuova Ponte di Nona e della tensione che si è venuta a creare”. 

PER NIERI L’OCCUPAZIONE È “ANOMALA”- “Il vicesindaco si è detto sorpreso di questa occupazione, da lui stesso definita 'anomala' – prosegue la nota –, e di come si stia svolgendo in un contesto in cui stanno crescendo disapprovazione e  contrarietà alla situazione e a queste violente ed illegali modalità di lotta. Nieri ha manifestato l’intenzione di porre fine all’occupazione illegale attraverso la creazione di soluzioni alternative che possano fornire un alloggio alle persone che attualmente abitano nella palazzina che, una volta  censite, dimostrino di possedere il diritto e i requisiti per una casa popolare.

La creazione di questa alternativa è legata alla prossima approvazione di una delibera frutto di un lavoro con la Regione Lazio. In ogni caso Nieri ha detto, a chiare lettere, che l’Amministrazione non intende acquistare quella palazzina dal costruttore sulla base dell’occupazione abusiva che ha subito. 

Rispetto alla liberazione dello stabile di via Cerruti, il vicesindaco, confermando le pressioni fatte da Caltagirone per far cessare l’occupazione, ha ribadito che il compito di far rispettare la legalità spetta comunque al prefetto. Ci attendiamo che l’Amministrazione metta in atto una serie di iniziative tese a far rispettare la legalità violata a Nuova Ponte di Nona e solleciti le autorità competenti a fare in modo che vengano rispettati i diritti dei cittadini. I residenti di Nuova Ponte di Nona e di Colle degli Abeti verificheranno che alle intenzioni espresse dal vicesindaco seguano azioni concrete”.

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