Via Liberti: confermata l'intenzione di inserirla nell'elenco delle opere da realizzare per il Giubileo. Ma i tempi?
Verdicchio: "Lo scoglio principale è quello dei tempi perché uno dei vincoli emerso negli incontri tra il sindaco Marino e il Governo è che i lavori dovrebbero essere ultimati entro la fine del Giubileo"
Un altro capitolo va ad aggiungersi alla storia infinita della realizzazione di via Liberti. La costruzione della strada, progettata agli inizi degli anni novanta, è ancora oggi un cantiere aperto. Diverse le vicende che hanno determinato battute d'arresto nello svolgimento dei lavori. In un primo tempo, la costruzione della strada doveva essere realizzata con soldi pubblici, poi l'amministrazione l'ha affidata a vari costruttori come opera a scomputo. Ad abbandonare il campo anche il consorzio Tor Bella Monaca che avrebbe dovuto realizzare la strada insieme a cubature non residenziali che ad oggi non risultano più di interesse.
Dagli ultimi incontri tra cittadini, comitati di quartiere e assessorato all'urbanistica, è emersa la volontà di inserire la realizzazione della strada nell'elenco delle opere da completare in vista del Giubileo. Una volontà confermata anche in sede di sopralluogo avvenuto nella mattina di martedì 26 maggio. Alla presenza di cittadini, comitato di quartiere, del presidente della commissione Lavori Pubblici del Comune di Roma, Dario Nanni, di Pasquale Gidaro, presidente della commissione Ambiente del Municipio delle Torri e degli ingegneri Egiddi, Branca e Cilio, collaboratori dello staff dell'assessore all'urbanistica, hanno ribadito la volontà di realizzare la strada con una parte dei fondi messi a disposizione dal Governo per le opere da fare in vista del Giubileo.
Un'ipotesi che, però, nei fatti, si scontra con un problema di ordine tecnico legato alla tempistica. "Lo scoglio principale è quello dei tempi perché uno dei vincoli emerso negli incontri tra il sindaco Marino e il Governo è che i lavori dovrebbero essere ultimati entro la fine del Giubileo - dichiara Federico Verdicchio, presidente del comitato di quartiere Colle degli Abeti, presente al sopralluogo di martedì, che continua - Nell’ipotesi più ottimistica si è abbastanza al limite". Proprio in vista di un possibile fallimento del piano progettato "Il presidente della commissione ambiente del Municipio VI, Pasquale Gidaro e Giovanbattista Scalfaro hanno proposto soluzioni alternative meno costose, come l'ultimazione di via delle Cerquete, e la sistemazione di via Saliola" - rende noto Verdicchio.
Durante il sopralluogo, si è discusso anche della complanare di via Liberti. "L'ingegnere Branca ha consegnato al direttore dei lavori, l'ingegnere Chioccini, la variante firmata da tutti gli uffici competenti. I lavori quindi possono riprendere" - racconta ancora Verdicchio ricordando il lavoro profuso dal presidente della commissione Lavori Pubblici del Comune di Roma, Dario Nanni. Inoltre, precisa: "L'ingegnere Chioccini e la ditta responsabile dei lavoro, hanno assicurato che il cantiere aprirà il prossimo lunedì e che i lavori saranno terminati in un mese e mezzo circa".
