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Venerdì, 19 Aprile 2024
Ponte di Nona Ponte di Nona / Via Nicola Saliola

Via Saliola chiusa per ore, i residenti: "Necessaria la messa in sicurezza"

Scipioni: "L'amministrazione si impegnerà per iniziare a ragionare sulla messa in sicurezza della strada ma l'unica soluzione possibile resta il completamento di via Liberti"

Montano la rabbia e l'indignazione tra i residenti del quartiere Colle degli Abeti dopo la chiusura 'temporanea' di via Saliola, avvenuta a partire dalle prime ore di questa mattina e cessata nel tardo pomeriggio di oggi perché 'pericolosa'. Una chiusura che non solo ha reso i residenti 'prigionieri' del proprio quartiere ma li ha obbligati a percorrere un giro alternativo di oltre dieci chilometri. A nulla sono servite, fino ad oggi, le richieste insistenti degli abitanti del quartiere che ne chiedevano, appunto, la messa in sicurezza. Inutili anche gli avvertimenti lanciati dal comitato di quartiere Colle degli Abeti in merito all'arrivo delle prime piogge che, di certo, non avrebbero giovato allo stato dell'asfalto. Così, via Saloia, ex via Mejo de Gnente, aperta al transito nel 2010, è rimasta chiusa per molte ore. 

"Come un orologio svizzero alle prime piogge autunnali via Saliola è stata chiusa" - annuncia Federico Verdicchio, presidente del comitato di quartiere Colle degli Abeti. E' tanta la rabbia prima e l'amarezza poi dei residenti del quartiere già privi dei servizi necessari e danneggiati ulteriormente dal verificarsi di fenomeni imprevisti, come le piogge in questo caso, che non solo creano disagio ma anche pericolo. Già perché via Saliola, è una strada pericolosa e necessita la messa in sicurezza sia per quel che riguarda l'asfalto che per la presenza di terriccio che proviene dai terreni con i quali confina. Non percorrere via Saliola, per chi abita nel quartiere, significa: "Percorrere 10 kilometri di strada nel traffico più totale, invece di 200 metri - dichiara Verdicchio che prosegue -  Se qualcuno deciderà di percorrere solo 5 kilometri, 'tagliando' attraverso la disastrata via delle Cerquete nel Piano di Zona Castelvere B4 rischierà di distruggere l'auto e non solo". 

E' un fiume in piena FedericoVerdicchio, esasperato soprattutto dalla 'poca attenzione' che l'amministrazione riserva nei confronti dei residenti del quartiere: "Mica siamo cittadini noi? - Esclama tra rabbia e indiganzione - Noi siamo solo  quelli che pagano tasse di cui non vedranno mai un ritorno in termini di servizi, per fare qualsiasi cosa dobbiamo uscire di casa un'ora prima e tornare un'ora dopo, che sia per portare i nostri figli a scuola, per andare a lavoro, per cercare un parco giochi, per rifare una carta d'identità, o per fare una risonanza. Non importa cosa ma il 'come' è parte immutabile del nostro destino". E ricordando l'assenza di servizi, continua: "Quelli come noi, per voi, non sono cittadini e ancora di meno lo sono quelli che in casa non hanno l'acqua corrente, la linea telefonica o una strada che porti a casa". 
Affinchè non si ripetano i disagi di oggi, Verdicchio lancia un appello alle istituzioni: "Se avete ancora un po' di coscienza  fate quello che dovevate fare da almeno un anno, sostituite il tappetino di asfalto di via Saliola con uno adatto alla sua pendenza". 

E sulla stato di via Saliola, anche Marco Scipioni presidente del Municipio VI: "L'amministrazione municipale si impegnerà per iniziare a ragionare sulla messa in sucurezza della strada". Così il numero uno di via Cambellotti prende un impegno pubblico ma precisa: "L'unica vera soluzione per evitare i disagi che via Saliola comporta è completare via Liberti", opera che però spetta al Comune. Si dice 'indignato' il presidente del Muncipio VI: "Prima si devono completare le strade e i servizi e poi si dovrebbero vendere le case - e riferendosi ancora a via Liberti prosegue: "Ci avevano assicurato che la strada sarebbe stata realizzata nell'ambito delle opere giubilari invece pare non sia così". 
 

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