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Ponte di Nona La Rustica / Via Collatina

Stazione di Ponte di Nona: Zingaretti taglia nastri, il comitato espone i problemi

"I cittadini vogliono più treni e vogliono arrivare a Termini". Le richieste del comitato alla Regione Lazio che si è detta disponibile ad un incontro

Meno di un anno di cantiere, inaugurata anche con qualche giorno di anticipo, la stazione Ponte di Nona ha ricevuto oggi una visita istituzionale. Il presidente della Regione Lazio, insieme all’assessore alle politiche del territorio e alla mobilità, Michele Civita, e al direttore Investimenti di Rete Ferroviaria Italiana Aldo Isi ha visitato la nuova stazione della linea regionale FL2 Roma-Tivoli-Pescara. Dal comitato di quartiere però un monìto "il servizio non è competitivo". All'incontro di questa mattina anche Elisa Cherubini, vice presidente del comitato di quartiere Nuova Ponte di Nona. 

A partire dal 4 aprile, giorno di apertura, alla stazione di Ponte di Nona transitano 57 treni al giorno, una rivoluzione nell'ambito dei trasporti ma ancora poco per gli abitanti di Ponte di Nona che lamentano: "I cittadini vogliono più treni e vogliono arrivare a Termini". Così pur manifestando il proprio apprezzamento per l'apertura della nuova stazione che Zingaretti ha definito "parte della rinascita del trasporto su ferro", dal comitato di quartiere Nuova Ponte di Nona giungono segnalazioni di criticità con richieste indirizzate direttamente alla Regione Lazio.

E se da un lato sono aumentati i collegamenti tra la metro C e la stazione di Ponte di Nona, dall'altro restano nervi scoperti come la frequenza dei treni diretti a Termini da Ponte di Nona. "Ci sono criticità forti che non consentono al servizio di diventare competitivo - fanno sapere dal comitato - Non è possibile instaurare treni metropolitani che transitano uno ogni ora soprattutto nel pomeriggio". Da qui la prima delle richieste del comitato: "E' indispensabile mettere nuove corse dirette alla stazione Termini perché solo così i cittadini potranno abbandonare l'automobile, evitando il traffico e i costi dell'A24, aumentando la qualità della propria vita e abbattendo l'inquinamento". Intanto il comitato ha scritto una nota agli enti competenti presentando le richieste e "la Regione si è detta disposta ad un incontro". 

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