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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Movimento 5 Stelle Municipio VIII: "Nessuna delega, avanti le idee"

"Ognuno conta uno". I portavoce del gruppo a 360 gradi sul concetto di amministrazione del territorio

L'appuntamento è davanti alla Città dello Sport di Tor Vergata, simbolo delle grandi incompiute della Capitale. Un'intervista programmata ed annunciata a tutto il MoVimento attraverso il proprio Forum una settimana prima alla quale si presentano in otto portavoce. Il MoVimento 5 Stelle VIII Municipio si avvicina a grandi passi alla prossima tornata elettorale illustrando a 360 gradi il proprio modo di intendere l'amministrazione di un territorio.

Perchè vi definite un MoVimento e non un partito?

Sta tutto nel termine il discorso. Il MoVimento è un gruppo di persone che si muove in maniera orizzontale. Un partito in maniera verticale, cioè una piramide. Tra di noi non c'è un leader, esistono dei portavoce eletti ma le decisioni sono sempre prese dagli attivisti, mai dai vertici. E' una cosa scontata nel MoVimento, ovvero nessuno si può arrogare il diritto di dire conto più di un altro infatti il nostro motto è 'Ognuno conta uno'.

Arriverà un momento in cui portando il MoVimento su uno scranno diverrete un partito politico?

Assolutamente no, a maggior ragione potremmo avere un portavoce del nostro MoVimento nelle istituzioni che dovrà rispondere a tutti i cittadini di quello che fa. Il processo di verticalizzazione sarà ancora più marcato perchè potremmo avere dei riferimenti nelle istituzioni dando la possibilità a chiunque, attraverso internet per esempio, di interagire con loro portando avanti le proprie  istanze. I portavoce per assurdo saranno spersonalizzati. Stiamo mettendo a punto degli strumenti di democrazia dal basso che non funzioneranno come quelli adottati spesso dai partiti che si aspettano che i cittadini vadano in consiglio municipale, ma al contrario faremo in modo di andare noi sul territorio a portare la democrazia lì dove in questo momento manca. Vogliamo rendere i cittadini consapevoli del loro potere istituzionale.

Beppe Grillo è il vostro leader?

E' il nostro megafono a grandi linee, ma i MoVimenti si organizzano secondo le varie realtà locali.

C'è la possibilità che vi presentiate in VIII Municipio con un vostro simbolo?

Siamo riconosciuti come MoVimento ufficiale che presenterà la propria lista alle prossime cittadine, già riscontrabile sul blog di Beppe Grillo.

Chi saranno i vostri candidati alle prossime elezioni in VIII Municipio?

Ancora non abbiamo una lista ufficiale dei possibili candidati

Per quanto riguarda la scelta dei vostri portavoce?

Durante tutte le assemblee del MoVimento 5 Stelle, a differenza di quelle partitiche, c'è una sorta di tavola rotonda in cui siamo tutti sullo stesso piano, di conseguenza le proposte e le controproposte creano un'unica idea per poi formare una lista che sarà portata alle prossime elezioni del MoVimento del 2013. Tutto quello che si discute lo si fa attraverso il Forum, poi ci confrontiamo dal vivo e prendiamo decisioni. Tutto parte dal Forum, tutti possono dire la loro.

Vi sono mai capitati i 'leoni da tastiera' nel Forum?

Questo succede e succederà sempre ma la rete ha un'arma formidabile che è quella dell'autorisoluzione, ovvero se arriva un 'matto' e si comporta da tale, la rete lo riconosce proprio per l'intelligenza colletiva che sussiste nella stessa e tutto si risolve nel giro di qualche giorno. Dobbiamo renderci conto che, essendo questa la vera democrazia, in cui tutti possono partecipare in senso ampio, bisogna includere, ovviamente, anche coloro che non potrebbero e non dovrebbero perchè hanno altre idee per la testa.

Qual'è la vostra idea di democrazia?

Quella di ridare al cittadino la consapevolezza degli strumenti istituzionali. Il cittadino deve decidere del proprio futuro, decidere se vuole i rifiuti zero, se non vuole il nucleare, se vuole l'acqua pubblica, nessun altro. Questa è la nostra idea di democrazia.

Il vostro programma elettorale è in divenire, può trasformarsi?

Ovviamente ci sono delle linee guide fondamentali: saremo sempre per i rifiuti zero e mai per gli inceneritori, per lo stop al consumo di suolo, per una mobilità sostenibile ed efficiente, e questi sono i principi generali. Poi c'è una questione di metodo con i portavoce ed il potenziale sindaco che diventano uno strumento nelle mani dei cittadini, come dovrebbero essere già di per se. La nostra rivoluzione è che questo lo applichiamo grazie ad internet che permette in pochi secondi di carpire quanto più informazioni possibili su quello che la cittadinanza vuole. Ed è normale che il programma sia in divenire perchè ovviamente non esiste un 'tuttologo', quindi tutti devono confrontarsi continuamente con quella che è la base per non perdere mai il collegamento tra la politica e la vita pubblica. Il più grande danno che stiamo vivendo è il fatto che i politici sono completamente staccati dalla vita reale, noi invece vogliamo attaccare il più possibile i nostri eletti alla vita reale soprattutto attraverso internet. La cosa più importante è che il maggior numero di cittadini si attivino per la vita pubblica a partire dalla loro casa sino ad arrivare a preoccuparsi del loro territorio. Presentare proposte e iniziative in quello che sarà il nostro programma, da far confluire in quelle che saranno delibere e quindi atti.

Il web per arrivare nelle case di tutti?

Assolutamente si, mantenere il collegamento tra la politica e la vita reale. La politica di delega di adesso non va più bene, i nostri portavoce avranno un compito difficilissimo, saranno dei 'martiri' perchè avranno sempre la pressione del cittadino. Basta con i sindaci ed i presidenti che vanno in giro con le auto blu scappando, il politico deve andare in giro con la bici, a piedi o con i mezzi pubblici perchè si deve confrontare con la base. Abbiamo un Forum dove ci sono dalle 500 alle 1000 persone collegate online in contemporanea. E' come ritornare al discorso delle vecchie assemblee mentre 500 persone in contemporanea discutono di 20 tavoli di lavoro, sempre. Da questo confronto continuo arrivano sempre le idee migliori. Stiamo testando un programma che si chiama liquid feedback che serve a schermare le idee migliori da quelle peggiori, la nostra forza è questa. Non seguiamo i partiti o le alleanze, seguiamo le idee e ci confrontiamo con quelle.

Una volta eletti siete coscienti delle difficoltà che ci possono essere da un punto di vista tecnico nel gestire un'amministrazione? Siete in grado di affrontare i 'vecchi volponi' della politica?

Noi queste insidie le conosciamo e non le temiamo perchè sappiamo che esistono per esempio i tecnici del Comune di Roma, che sono validi e fanno benissimo il loro lavoro orientandolo verso delle scelte politiche, secondo noi e secondo i cittadini, in maniera sbagliata. Non temiamo questo ingresso nelle istituzioni senza strumenti tecnici perchè non ne abbiamo bisogno visto che ci sono già i tecnici, pagati e anche bene. Quello che dobbiamo fare noi è orientare politicamente tutte le scelte e per fare questo non ci vuole nessuna laurea. Noi daremo la linea politica sulle cose che dovranno essere fatte, e basta un semplice cittadino come noi che comunque non siamo degli sprovveduti. Lo dice anche Beppe Grillo e lo voglio citare 'la politica è semplice ed è rivolta ai cittadini', vorrebbero farci credere che la cosa è complicatissima perchè la devono fare in pochi, ma non è così.

A livello di numero quante persone contate nel vostro MoVimento in VIII?

In assemblea tra le 20 e le 30 persone e siamo partiti nel 2009.

Che bagaglio di voti pensate di avere?

Anzitutto non siamo alla ricerca di voti

E come farete ad essere eletti?

Bisogna capire che i voti sono una conseguenza, a noi non interessa il voto, interessa la partecipazione, se siamo cittadini e serve un semaforo dobbiamo attivarci per farlo mettere, non serve il politico, serve il portavoce. A noi non interessa andare lì a prendere lo stipendio.

Vi presenterete con una vostra lista e mirate a portare un rappresentante in consiglio municipale, quindi i voti vi servono?

Abbiamo due percorsi da questo punto di vista: anzitutto dobbiamo rendere consapevoli i cittadini, e questo è il nostro compito primario. Il nostro obiettivo primario è di coinvolgere i cittadini e distruggere ed abbattere la delega, vogliamo che il cittadino partecipi alla vita istituzionale, ovviamente poi è una conseguenza che i cittadini che si riconoscono in noi come persone per bene, oneste, che non mirano a fare politica per gli interessi propri, ci daranno il loro voto. Questo è il percorso che stiamo seguendo.

Nel momento in cui riuscirete ad eleggere un candidato non sarà un delegato?

No, diventa portavoce. Il delegato prevede la delega, noi non vogliamo deleghe ma partecipazione anche quando saremo dentro le istituzioni, se i cittadini lo vorranno. Continueranno le assemblee, l'attivismo non si fermerà e si concretizzerà nel fare in partecipazione qualcosa. Quello che facciamo oggi, e succede dal 2009, è la trasparenza assoluta, ovvero capire cosa succede. Tutto quello che facciamo per definizione lo facciamo pubblicamente. L'ordine del giorno è sempre pubblico da almeno una settimana prima, non devo essere iscritto al MoVimento per sapere quello che fa, basta che vado su internet.

Compromessi zero?

Sono assolutamente incompatibili con il nostro concetto di portare avanti le idee.
 

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