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Tor Bella Monaca Tor Bella Monaca / Via Angelo Marabini

Scontro a Tor Bella Monaca: aggressori e vittime forse della stessa banda

Il ragazzo aggredito ieri in Via Marabini è ancora in gravissime condizioni a causa delle ferite provocate da un machete. Dopo l'arresto degli 11 aggressori continuano le indagini

I Carabinieri sono ancora al lavoro per cercare di fare luce sulla vicenda delle aggressioni di cui sono stati vittima due nigeriani di 31 e 25 anni. Come detto probabilmente si tratta di un regolamento di conti, di una guerriglia per la ripartizione del territorio da controllare, ma ancora non si sa se si tratti di un'unica banda o di due. Gli inquirenti infatti non escludono che vittime e aggressori potessero far parte di un'unica banda scossa al suo interno dal cambio di leadership.

Non è da escludere neanche l'ipotesi che si tratti di due bande in contrasto per il traffico di droga visto che i Carabinieri qualche settimana fa avevano già fatto dei controlli per spaccio di sostante stupefacenti nella stessa palazzina dove abitavano gli aggressori.

Comunque se su questo ci sono ancora dubbi non c'è alcun dubbio invece sulla ferocia con cui i due nigeriani sono stati attaccati. Il primo, un ambulante 31enne, è stato aggredito giovedì 31 marzo in Via Cigola. Il giovane, colpito con bastoni, mazze e un'arma da taglio, è ora ricoverato al reparto di terapia intensiva dopo aver subito numerosi interventi chirurgici per ridurre i problemi motori e alla vista.

Non è stata sciolta invece la prognosi sul pericolo di vita del nigeriano 25enne aggredito ieri mattina in via Marabini. Il giovane vedendosi "scortato" da una Fiat Bravo e una Fiata Brava ha deciso di continuare il suo percorso in una via riservata al solo transito pedonale. Gli aggressori però non si sono arresi e anzi lo hanno colpito con una ferocia inaudita tramite bastoni e catena. I malviventi hanno sferrato un colpo di machete dietro la nuca strappando i capelli al connazionale ma probabilmente con l'intento di staccargli la testa.

Per l'identificazione dei responsabili è stato fondamentale l'aiuto dei testimoni che hanno descritto le vetture nei minimi dettagli. Così i Carabinieri ieri sera sono giunti in una palazzina a Tor Bella Monaca per lo più abitata da nigeriani dove hanno trovato le due auto indicate dai testimoni. A questo punto gli agenti hanno tentato il blitz in un appartamento ma al loro arrivo è scattata una colluttazione con i nigeriani. Gli aggressori prima hanno lanciato piatti, bicchieri e oggetti vari e poi si sono scagliati contro i militari.

Nonostante ciò gli agenti sono riusciti a bloccare gli 11 aggressori e per loro è scattato l'arresto in flagranza di reato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, oltre al fermo per tentato omicidio aggravato in concorso.
 

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