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Tor Bella Monaca Tor Bella Monaca / Largo Ambrogio Brambilla

Buio pesto a largo Brambilla. I residenti: "Inascoltate le nostre richieste"

A denunciare lo stato di abbandono, un residente disabile al 100%

La strada di accesso al “parco” e i piazzali antistanti le abitazioni sono al buio da giorni: dagli inizi dello scorso mese di novembre, da quando i residenti hanno iniziato a denunciare l’incuria e l’abbandono di largo Brambilla. E così in una delle tante traverse di via dell’Archeologia a Tor Bella Monaca c’è “Un piano di riqualificazione lasciato a metà”. 

Richieste di incontro inascoltate

“Non so a chi altro segnalare il problema, mi sono rimasti il Papa e il Presidente della Repubblica, scusate lo sfogo ma mai come in questo periodo le istituzioni sembrano lontane”. E’ questo il contenuto di una mail, l’ennesima, che Mario Mastrocicco disabile al 100%, residente in largo Brambilla ha inviato alle istituzioni municipali delle Torri lo scorso 13 dicembre e che fa seguito ad altre mail inviate a partire da novembre. Tutte sono senza risposta, comprese quelle inviate ad Areti.

“Buio pesto già dal tramonto”

Non appena cala il sole in largo Brambilla piomba il buio pesto che rappresenta un disagio da più sfaccettature. “Siamo in un piano di riqualificazione lasciato a metà – ha spiegato Mastrocicco – dove i problemi non sono legati alla mancanza di sicurezza in quanto tale ma anche a rischi concreti dovuti all’aria di cantiere per le costruzioni che non sono state portate a termine”. I residenti di largo Brambilla hanno acquistato la loro casa nel 2011 quando il progetto era ancora su carta e il progetto prevedeva la realizzazione di due palazzine di 87 appartamenti ciascuno, una piazza e un edificio di un solo piano destinato a diventare un centro dedicato a bambini autistici. Ma ad oggi di tutto questo non c’è nulla se non una palazzina compiuta e abitata da poche famiglie.

Un cantiere rimasto a metà...

“Siamo costretti a tenere accesi due fari da cantiere – ha aggiunto il residente – e solo così possiamo garantire un po’ di illuminazione”. Mastrocicco ha concluso: “In questo caso non è il Comune a dover finanziare le opere, basterebbe solo che si facesse carico di supervisionare che residenti di questo municipio non siano costretti a vivere così”. E al fianco dei residenti di largo Brambilla il PD delle Torri: “Siamo venuti a conoscenza di questa situazione solo da poche ore – ha commentato a Roma Today Gianfranco Gasparutto, consigliere dem a viale Cambellotti – e ci attiveremo immediatamente per capire cosa sta accadendo in largo Brambilla, determinati a trovare una soluzione”. 

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