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Tor Bella Monaca: 4 spari contro il bar di un consigliere municipale

La vittima, Mario Disli, ad inizio settimana aveva annunciato il suo passaggio dal Pdl al Pd: “Sono 40 anni che ho il bar qui e non ho mai ricevuto minacce. E' chiaro che questi spari sono il “regalo” per il mio passaggio al Pd”

“Un regalo per aver scelto di passare dalle file del Pdl a quelle del Pd”. Mario Disli non ha dubbi sulla matrice politica dell'attentato di cui è stato fatto oggetto il suo bar di via Siculiana a Tor Bella Monaca. Ieri ignoti hanno sparato quattro colpi contro la saracinesca del suo bar.  I proiettili hanno perforato le serrande del bar danneggiando elettrodomestici e diverse attrezzature.

Mario Disli proprio venerdì aveva convocato una conferenza stampa per spiegare il suo passaggio dalle file del Popolo delle Libertà nell'VIII municipio a quelle del Partito Democratico. Disli è sicuro della matrice politica dell'attentato: “Sono 40 anni che ho il bar a Tor Bella Monaca. Dal '66 vivo in questa zona e mai, mai ho avuto un problema, un avvertimento, una minaccia, neanche la piu' piccola discussione. Quindi è chiaro che è stato per il mio passaggio al Pd”.

  Dal '66 vivo in questa zona e mai, mai ho avuto un problema, un avvertimento, una minaccia, neanche la piu' piccola discussione  
Questi proiettili però non spaventano il consigliere municipale: “Sono stato eletto dai miei concittadini perché avendomi conosciuto nel settore del commercio sanno per esperienza che sono una persona seria: hanno votato l'uomo e non il partito. Mi sono impegnato con loro a fare cose concrete: mettere un lampione, rifare una strada, piccole ma importanti cose. Ma in 18 mesi, nonostante le mie richieste, non sono riuscito a realizzarne nemmeno una, mi è stato impossibile. E proprio per il bene dei miei cittadini ho deciso di abbandonare la maggioranza e sono passato nel Pd, dove ho trovato una sorta di famiglia sincera. Continuerò a fare il consigliere, nonostante l'avvertimento”.

Sull'episodio indagano gli agenti del commissariato Casilino che starebbero vagliando le immagini di una telecamera posta all'esterno del bar e che potrebbe aver ripreso gli attentatori. Inoltre sono stati recuperati due dei 4 proiettili, conficatisi in uno scooter parcheggiato all'interno del bar.

Solidarietà a Disli è stata espressa da tutto il mondo politico romano, a partire dalle tre massime cariche Marrazzo, Zingaretti e Alemanno, fino ad arrivare al segretario regionale del Partito democratico Roberto Morassut che ha pesantemente attaccato l'amministrazione Alemanno: “ Le scuse dell'amministrazione non bastano più, questa città è fuori controllo, c'é un clima di paura e insicurezza crescente. Non passa giorno che non vengano colpiti centri sociali, buttate molotov, aggrediti immigrati e accadano fenomeni di omofobia”.

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