Meloni chiude a Tor Bella Monaca, polemiche da TorPiùBella: "Come le lumache dopo la pioggia"
La denuncia dalla presidente dell'associazione Tor Più Bella: "Quando i riflettori saranno spenti continueremo a vivere nell'indifferenza delle istituzioni"
"La chiusura della campagna elettorale in periferia è paragonabile alla comparsa delle lumache dopo la pioggia". E' questa la denuncia di Tiziana Ronzio, presidente dell'associazione Tor più Bella del quartiere Tor Bella Monaca, nel Municipio Roma VI delle Torri. Proprio qui, infatti, è prevista la chiusura della campagna elettorale del candidato sindaco Giorgia Meloni che ha scelto la periferia per l'ultimo appuntamento con gli elettori prima delle votazioni dell'imminente 5 giugno. L'iniziativa fissata in calendario è per la giornata del 2 giugno dalle ore 10.00 alle ore 24.00 in viale Santa Rita da Cascia.
"Non ho niente di personale con la candidata sindaco Meloni - puntualizza la presidente di Tor più Bella - ma trovo assolutamente fuori luogo la loro presenza qui quando per mesi abbiamo provveduto da soli al mantenimento della strada, dell'area verde e abbiamo anche chiesto, poi ci è stata negata, la possibilità di ripulire il bocciodromo dove si terranno, invece, le iniziative di giovedì".
La contestazione che arriva da Tiziana Ronzio non è politica: "Si fosse trattato di un altro candidato sarebbe stata la stessa cosa - fa sapere - Non è mai interessato a nessuno il tema periferie, lasciate all'abbandono e alla sola cura dei residenti, come nel nostro caso". L'associazione Tor Più bella, infatti, nei mesi scorsi, ha provveduto con le sole forze dei membri che la costituiscono a ripulire l'area verde di viale Santa Rita da Cascia, si è preoccupata di segnalare il degrado al mercato, di manifestare per chiedere il riconoscimento dei diritti "negati" in qualità di inquilini Ater, di richiudere le buche in strada.
"Abbiamo chiesto più volte alle istituzioni di affidarci la manutenzione del bocciodromo, soprattutto per combattere il degrado, non ci è stato mai concesso, in questi giorni invece grandi pulizie, ma dopo? Cosa succederà quando i fari saranno spenti? Continueremo a fare tutto da soli nell'indifferenza delle istituzioni", conclude la presidente di Tor Più bella.
